Ieri sera, nella nostra Chiesa, si è svolto il consueto Concerto di Natale organizzato dalla nostra Confraternita. Sono ormai diversi anni che questo gradito evento fa capolino nel programma di appuntamenti che scandisce l’Avvento, tempo forte dell’Anno Liturgico in cui ci prepariamo a vivere il memoriale della nascita di Gesù.
Grazie all’opera dell’Associazione Musicale Giuseppe Chimienti di Montemesola, complesso bandistico diretto dal Maestro Lorenzo De Felice, l’Arciconfraternita del Carmine è in grado di offrire, ai confratelli e fedeli tutti, uno splendido concerto di musiche natalizie, in cui la banda di Montemesola è solita deliziare i presenti con l’esecuzione magistrale di alcuni tra i pezzi più belli della tradizione musicale natalizia tarantina.
Quest’anno, in particolare, sono state eseguite le pastorali di Battista, Colucci, Lacerenza e Caggiano, intervallate da una pregevole esecuzione di “Varazioni per clarinetto e banda” di Gioacchino Rossini e dal tradizionale canto “Concetta Immacolata”. A chiusura, un brano contemporaneo tratto dal musical “Sister Act”, con il quale i musicisti hanno congedato i presenti rendendo, per così dire, “frizzante” il saluto e l’augurio per le imminenti festività.
L’evento è stato presentato dall’egregio Matteo Schinaia (anche questa, ormai, una consuetudine), apprezzato giornalista del panorama tarantino, che con i suoi interventi ha saputo accompagnare sapientemente le varie fasi della serata, che è stata inoltre occasione proficua per operare una raccolta di fondi a sostegno dell’attività della mensa di via Cavour, grazie al quale ogni giorno siamo in grado di garantire un pasto caldo ai nostri fratelli più bisognosi.
Durante il concerto, anche una gradita sorpresa al nostro Priore: l’invito, da parte dell’associazione musicale Chimienti mediante la lettura ai presenti di una lettera, a diventare loro presidente onorario. Inutile dire come tale invito sia stato accolto con entusiasmo e sentiti ringraziamenti dal diretto interessato, che non ha perso occasione per ricordare che l’associazione musicale del Maestro De Felice si è esibita, anche quest’anno, a titolo assolutamente gratuito, a riprova del forte legame che esiste tra loro e la nostra Confraternita, suggellato dalla presenza ormai assidua del complesso bandistico nella nostra Processione dei Misteri.
Infine, una considerazione sull’intervento del nostro Padre Spirituale, che ha saputo trovare le giuste parole per descrivere l’importanza di questa iniziativa: in questo tempo di meditazione e gioia che ci proietta al Natale, è meraviglioso poter innalzare, grazie alla musica, le lodi a Dio alla stessa maniera dei nostri padri, con quelle stesse “note di preghiera” tramandateci e che noi, a nostra volta, tramanderemo ai nostri figli.
Il tutto, lasciatemelo dire, ancor più bello e meraviglioso perché reso possibile nella splendida cornice della nostra Chiesa del Carmine.
L’evento è stato presentato dall’egregio Matteo Schinaia (anche questa, ormai, una consuetudine), apprezzato giornalista del panorama tarantino, che con i suoi interventi ha saputo accompagnare sapientemente le varie fasi della serata, che è stata inoltre occasione proficua per operare una raccolta di fondi a sostegno dell’attività della mensa di via Cavour, grazie al quale ogni giorno siamo in grado di garantire un pasto caldo ai nostri fratelli più bisognosi.
Durante il concerto, anche una gradita sorpresa al nostro Priore: l’invito, da parte dell’associazione musicale Chimienti mediante la lettura ai presenti di una lettera, a diventare loro presidente onorario. Inutile dire come tale invito sia stato accolto con entusiasmo e sentiti ringraziamenti dal diretto interessato, che non ha perso occasione per ricordare che l’associazione musicale del Maestro De Felice si è esibita, anche quest’anno, a titolo assolutamente gratuito, a riprova del forte legame che esiste tra loro e la nostra Confraternita, suggellato dalla presenza ormai assidua del complesso bandistico nella nostra Processione dei Misteri.
Infine, una considerazione sull’intervento del nostro Padre Spirituale, che ha saputo trovare le giuste parole per descrivere l’importanza di questa iniziativa: in questo tempo di meditazione e gioia che ci proietta al Natale, è meraviglioso poter innalzare, grazie alla musica, le lodi a Dio alla stessa maniera dei nostri padri, con quelle stesse “note di preghiera” tramandateci e che noi, a nostra volta, tramanderemo ai nostri figli.
Il tutto, lasciatemelo dire, ancor più bello e meraviglioso perché reso possibile nella splendida cornice della nostra Chiesa del Carmine.