Domenica 3 dicembre
2017 è iniziato l’Avvento, il tempo forte dell’Anno liturgico che prepara al
Natale. Il termine Avvento deriva dalla parola “venuta”, in latino: adventus.
Nel linguaggio del
mondo antico era un termine tecnico utilizzato per indicare l’arrivo di un
funzionario, la visita del re o dell’imperatore in una provincia. Ma poteva indicare anche la venuta della divinità, che esce dal suo nascondimento per manifestarsi con potenza, o che viene celebrata, presente, nel culto.
Con la parola adventus i primi cristiani intendevano quindi dire: Dio è qui, non si è ritirato dal mondo, non ci ha lasciati soli.
In occasione della prima domenica d’Avvento, Papa Francesco ha detto:
“Oggi iniziamo il
cammino dell’Avvento, che culminerà nel Natale. L’Avvento è il tempo che ci è
dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, anche per verificare il
nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo.
Egli ritornerà a noi nella festa del Natale, quando faremo memoria della sua
venuta storica nell’umiltà della condizione umana; ma viene dentro di noi ogni
volta che siamo disposti a riceverlo, e verrà di nuovo alla fine dei tempi per
‘giudicare i vivi e i morti’. Per questo dobbiamo sempre essere vigilanti e
attendere il Signore con la speranza di incontrarlo. La liturgia odierna ci
introduce proprio in questo suggestivo tema della vigilanza e dell’attesa.”
Durante l’avvento, il
colore dei paramenti liturgici indossati dal sacerdote è il viola anche se
nella terza domenica di Avvento (ossia, la domenica Guadete) facoltativamente si può usare il rosa, a rappresentare la
gioia per la venuta di Cristo. Durante la Messa non viene recitato il Gloria in maniera che risuoni più vivo nella Celebrazione Eucaristica della notte per la Natività del Signore.
I nomi tradizionali
delle domeniche di Avvento sono tratti dalle prime parole dell’Antifona di
ingresso alla Messa.
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La prima domenica è detta del Ad te levavi («A te elevo», Salmo 25);
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La seconda domenica è chiamata del Populus Sion («Popolo di Sion», Isaia
30,19.30);
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La terza domenica è quella del Gaudete («Rallegratevi», Filippesi
4,4.5);
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La quarta domenica è quella del Rorate («Stillate», Isaia 45,8).
Il tempo dell’Avvento
ha come icona quella della Vergine Maria. Il Santo Padre ha sottolineato che:
“Maria è la via che Dio
stesso si è preparato per venire nel mondo […] colei che ha reso possibile
l’incarnazione del Figlio di Dio […] la rivelazione del mistero, avvolto nel
silenzio per secoli eterni (Romani 16,25) […] grazie “al suo ‘sì’ umile e
coraggioso”.
La presenza della
Solennità dell’Immacolata Concezione dell’8 dicembre - siamo proprio nel pieno
della novena dell’Immacolata – fa parte del Mistero che l’Avvento celebra:
Maria rappresenta l’umanità redenta!