Giacinto Laganà
In preparazione al Giuramento Solenne degli Officiali Minori della Arciconfraternita Del Carmine in Taranto, (Cerimonieri, Economo, Maestri dei Novizi, Ufficio Segreteria del Priore) il C.D.A. dello stesso sodalizio, su iniziativa del Priore, Commendatore Antonello Papalia e del Padre Spirituale Mons. Marco Gerardo, ha organizzato una giornata di ritiro in modo da comunicare agli interessati come svolgere al meglio il loro impegno.
La giornata è cominciata con la celebrazione della Santa Messa, celebrata dal Padre Spirituale nella piccola Chiesa Stella Maris In Montedarena , la cui rettoria è affidata a Don Cosimo Pagliarulo.
Nel corso della S. Messa le letture utilizzate sono state le stesse che caratterizzarono la Liturgia del 16 luglio, ricorrenza della nostra Titolare.
Terminata la S. Messa il gruppo si è spostato in un bar adiacente per un caffè comunitario e, subito dopo, ha raggiunto il Centro di Spiritualità “Maria Stella” sito in Pulsano, luogo designato per lo svolgimento dei lavori.
Questi i sono stati aperti con il saluto del Priore e del Padre Spirituale, nelle loro allocuzioni entrambi hanno evidenziato il valore del rispetto reciproco e l’esempio che gli Officiali Minori devono essere per tutti gli altri confratelli.
Nel corso della mattinata ha raggiunto il luogo del ritiro il Vicario Generale di tutte le Confraternite, Mons. Alessandro Greco, che ha esordito invitando alla riflessione sull’identità del C. D. A., organo eletto per rendere un servizio oltre che alla Confraternita, alla comunità Parrocchiale e alla Diocesi tutta, ricordando a tutti di essere, nella propria vita, Cristiani nel senso pieno della parola e fedeli devoti della Madonna del Carmine.
Mons. Greco ha ripartito il suo intervento in cinque argomenti
- La Chiesa
- La vita Liturgica
- La Comunione
- il servizio
- L’obbedienza.
Facendo riferimento, in particolare, a due articoli dello statuto Diocesano Mons. Greco ha ribadito che, ai sensi dell’art.4, ogni Confratello compie opere di misericordia in modo particolare verso anziani ed ammalati con iniziative tese alla crescita umana e sociale promuovendo il volontariato e la solidarietà, ecco il servizio, e ai sensi dell’art.7 la Confraternita è tenuta ad osservare le disposizioni canoniche e pastorali diocesane, ecco l’obbedienza.
Mons Greco ha citato come esempio Gesù che spirando sulla Croce Ha comunque obbedito alla Volontà del Padre suo.
Al termine del suo gradito intervento, Mons. A. GRECO ha ricevuto dal Priore e a nome della Confraternita tutta, un quadro in legno che riproduce un’effige della Madonna del Carmine.
Il Priore ed il Padre Spirituale, terminata l’allocuzione di Mons.Greco hanno illustrato ai presenti i doveri del Confratello e la sua deontologia comportamentale alla luce, soprattutto, di un incarico importante come quello che riveste un Officiale Minore, in particolare l’Identità Cristiana, la partecipazione alla S. Messa, il puntuale Sacramento della Comunione e l’amore devozionale verso la Madonna.
Terminata la prima parte della giornata il gruppo si è ritrovato in un ristorante per un pranzo conviviale.
I lavori sono ripresi nel primo pomeriggio con gli incontri dei singoli gruppi di Officiali Minori che si sono riuniti per stilare un programma di massima su come svolgere il proprio incarico, al termine delle singole “commissioni” quindi è seguita l’esposizione comunitaria di tutti i programmi stilati.
I lavori si sono conclusi con il saluto del Priore e del Padre Spirituale.
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lunedì 28 novembre 2016