venerdì 27 dicembre 2013

Olga Galeone




Nell'ambito del programma Natale 2013 il giorno 15 dicembre si è svolta una vendita di beneficenza in favore della Mensa dei Poveri sita in Via Cavour a Taranto. Durante la mattinata in Piazza Carmine sono state messe in vendita specialità casalinghe prodotte della consorelle del nostro sodalizio, principalmente dolci, ma non solo. I tanti passanti della domenica che si soffermavano incuriositi al tavolo della confraternita hanno avuto vasta scelta tra creazioni all'uncinetto e ai ferri, bigiotteria, oggettistica religiosa, vini pregiati e tante golosità irresistibili. I più richiesti ovviamente i dolci tipici natalizi della nostra tradizione, struffoli e cartellate.
E' stato anche un motivo per fare informazione riguardo la Mensa, poiché molti tarantini non conoscono ancora questa istituzione, nonostante sia operativa da diversi anni.

Mi piace sottolineare che ad accogliere volentieri l'invito a partecipare alla vendita, oltre le consorelle, sono state le mogli dei confratelli, a dimostrazione che lo spirito carmelitano, il quale ci porta a porre la nostra vita al servizio della Chiesa e dei più bisognosi, non lo viviamo esclusivamente in prima persona ma lo trasferiamo, come è giusto che sia, a chi ci circonda.
Non è stata la prima volta che le consorelle hanno organizzato una vendita di beneficenza, già in passato ci sono stati altri eventi simili, ultimo in ordine di tempo lo scorso maggio, e tutti hanno dato risultati notevoli. Anche a maggio l'importo totale ricavato è stato devoluto alla Mensa dei Poveri perché, come scrisse l'autore britannico Daniele Defoe, "la carità comincia a casa propria". 
E di casa nostra si tratta giacché la Mensa dei Poveri è stata istituita dalla Parrocchia del Carmine e a questa magnifica istituzione nel corso degli anni tanti confratelli e consorelle hanno donato il loro tempo e la loro opera
 
Oggi, ogni giorno all'ora di pranzo, viene servito un pasto caldo a circa 80 ospiti, alcuni dei quali si sono timidamente avvicinati alla postazione della vendita per dirci che senza la mensa non saprebbero cosa mangiare. In seguito alla crisi economica il numero degli indigenti si è moltiplicato; vengono definiti i "nuovi poveri", disoccupati, cassaintegrati, pensionati al minimo, che trovano quel sostegno che lo Stato non riesce a garantire nelle associazioni cristiane e laico-cristiane. Fin dalle origini le confraternite hanno avuto come scopo l'esercizio di opere caritatevoli e la nostra confraternita ha sempre dimostrato una particolare sensibilità verso i bisognosi. Per questo Natale il consiglio di amministrazione ha voluto far sentire forte il sostegno della confraternita agli ospiti della Mensa dei Poveri con la consueta raccolta fondi in occasione del tradizionale scambio di auguri e con la vendita di beneficenza organizzata dalle consorelle. Il nostro augurio è che il cibo offerto dalla mensa possa non soltanto dare sostentamento, ma possa ancor più riscaldare il cuore di chi lo riceve.