martedì 10 marzo 2015

Antonello Battista 

Nella serata di Domenica 08 Marzo si è aperta la Settimana de Crocifisso, fortemente voluta dal nostro Padre Spirituale Mons. Marco Gerardo ed il Parroco della Parrocchia Santuario del SS. Crocifisso Padre Antonio Calvieri, per consolidare e prolungare i rapporti di collaborazione tra le nostre due comunità sorelle accomunate dall’amore per la Vergine del Carmelo.

La Celebrazione Eucaristica serale ha dato ufficialmente il via alla settimana in onore del veneratissimo Crocifisso del Padri Carmelitani, il cosiddetto Crocifisso miracoloso tanto caro ai tarantini, che esce dalla “sua casa” solo in occasione degli anni giubilari o per esplicita volontà dell’Arcivescovo. È perciò una gioia immensa la nostra Arciconfraternita poter ospitare questa antichissima effige di Gesù crocifisso, anche perché al di fuori delle occasioni ordinarie di traslazione, questo simulacro non è mai stato portato in nessuna altra parrocchia in epoche recenti.

La parte più emozionante della serata è stata senz’ombra di dubbio l’Adorazione della Croce che ogni Domenica di Quaresima noi confratelli compiamo in abiti borghesi. Per l’occasione la croce da noi venerata non è stata la solita croce nera poggiata all’altare, ma proprio il Crocifisso dei Padri Carmelitani. 

All’uscita in posta dalla cappellina laterale della Chiesa del Carmine, alla vista di quel Crocifisso maestoso che imponente campeggiava di fronte all’altare maggiore, per un attimo ti si fermava il cuore ed lo sguardo era attirato da quel volto reclinato e spirante. Arrivatone al di sotto poi al momento dell’atto di adorazione ti sentivi piccolissimo e in questo senso di prostrazione potevi appieno comprendere e celebrare la regalità di Nostro Signore Gesù Cristo.

 Il sangue che sgorga dalle mani e dai piedi di quell’effige ti incute un senso di pietà che ti raggela l’anima ed in quell’istante vorresti davvero addossarti quella sofferenza, caricarti quella croce per sgravare dal peso del peccato colui che ci ha creato e che ci ama con amore incondizionato tanto da renderci eredi del suo regno attraverso il sacrificio della croce, strumento di supplizio per molti, ma porta della salvezza per noi Cristiani.

L’atmosfera soffusa e la presenza alla destra del Crocifisso della sua Santissima madre Addolorata, sono stati il coronamento di una funzione quanto mai emozionante e che ha colpito l’anima e la coscienza di ogni confratello che ha adorato quella croce miracolosa, e davvero un po’ tutti abbiamo provato nel profondo quel senso di conversione che deve caratterizzare la Quaresima di ogni buon Cristiano, in attesa della promessa pasquale di resurrezione e di vita eterna.


La “Settimana” inoltre prevedrà nel suo ricco programma due celebrazioni straordinarie una il Lunedi e una il Giovedì, rispettivamente con l’antico rito tradizionale in Latino la prima e con rito Ambrosiano la seconda; infine Venerdì 13 il Crocifisso verrà riconsegnato ai Padri Carmelitani in corteo processionale con una liturgia stazionale per le strade del Borgo, al termine alle ore 19.00 nella Chiesa del Crocifisso sarà celebrata la Santa Messa di chiusura della Settimana del Crocifisso.