lunedì 23 dicembre 2013

Olga Galeone
dal Corriere del Giorno del 20/12/2013


Sono trent’anni ormai che si rinnova l’appuntamento con il concerto natalizio nella Chiesa del Carmine. L’allora parroco e Padre Spirituale della Confraternita, don Marco Morrone, propose all’instancabile prof.ssa Anna D’Andria di organizzare un piccolo evento musicale nei giorni immediatamente precedenti il Natale, per festeggiare la ricorrenza. Per quanto ammirasse Anna, probabilmente non pensava sarebbe stata in grado di far interpretare a dei non professionisti brani polifonici impegnativi come l'Hallelujah dall'oratorio Messiah di Georg Friedrich Händel, che è diventato poi parte del repertorio del coro e forse suo cavallo di battaglia. E così ebbe inizio una tradizione, diventata ben presto un atteso appuntamento per la comunità della Confraternita e della Parrocchia, mentre, negli anni si succedevano da allora tre Padri Spirituali – due di loro anche Commissari Arcivescovili della Confraternita – e quattro Priori. L’appuntamento musicale natalizio non è mai venuto meno, quando sotto forma di oratorio, quando di concerto vero e proprio, protagonisti sempre il Coro e l’orchestra del Monte Carmelo. 

Quando si esibì in quel primo concerto, il coro Monte Carmelo era già una realtà ben conosciuta e affermata. Era stato fondato infatti dalla stessa Anna D'Andria in occasione della Quaresima del 1976, sostenuta dall'allora parroco della Chiesa del Carmine e Padre Spirituale della Confraternita, il compianto mons. Luigi Liuzzi, per eseguire le celebri stazioni della Via Crucis del padre Serafino Marinosci. La Prof. D'Andria è diplomata in violino, ha studiato viola, pianoforte e canto ed ha conseguito il compimento medio della scuola di composizione. Con grande pazienza e tanta maestria, la Prof. D'Andria ha insegnato a cantare ai coristi, per la maggior parte non professionisti, che si sono susseguiti nel corso degli anni. Ancora oggi fanno parte del coro Monte Carmelo cantori della formazione originale del 1976, tra i quali la solista Carmen D'Andria. Discorso ben diverso per l’orchestra, costituita tutta da maestri conosciuti e affermati e da promettenti allievi. Alcuni dei maestri di oggi sono ancora quelli della primitiva formazione, allora alunni della stessa Anna D’Andria.

Il repertorio si è arricchito nel corso degli anni, sia di pezzi classici sia di canti della tradizione natalizia. Così, accanto a pezzi di Vivaldi, Benedetto Marcello, Rossini, Verdi, Haendel, Mascagni, trovano posto canti tradizionali come Astro del ciel, Adeste Fideles, le pastorali di S. Alfonso M. de Liguori, e quelle della tradizione tarantina; e trovano posto composizioni moderne entrate ormai nella memoria collettiva, come il White Christmas di Berlin, o come tanti pezzi di don Marco Frisina.


Dal concerto dello scorso 18 dicembre:
Cantique de Noël 
Musica: Adolphe-Charles Adam (1803-1856)
Words: Placide Cappeau (1808-1877)