martedì 24 dicembre 2013

Salvatore Pace


Vigilia di Natale , sentire in questi giorni il calore della famiglia , degli amici , delle persone che amiamo è naturale.. i profumi, i suoni , l'atmosfera del Natale sono sensazioni senza tempo. 
Senza tempo perchè sono le stesse per i bambini, essenza di queste festività nelle quali si festeggia per noi Cattolici l'Avvento del Bambino per eccellenza, di Colui che salverà tutti noi immolandosi sulla Croce , ma sono le stesse per noi adulti che, inevitabilmente in questi giorni siamo portati a pensare al passato, quando da bambini eravamo noi ad essere sorpresi dalle luci, da un regalo inspettato, dalla magia del presepe e dal bacio alla statuina di Gesù Bambino nella notte di Natale.

Il Natale , giungendo alla fine dell'anno solare, è però , per tutti noi tempo di bilanci, bilancio familiare , ahimè oramai nota dolente in questi tempi tormentati da una crisi senza precedenti, bilancio aziendale per chi deve tirare le somme dell'andamento della propria impresa e ..perchè no..bilancio Confraternale, che non è soltanto il lavoro del nostro Cassiere e del Collegio dei revisori dei conti, fatto meramente di numeri, ma è anche il bilancio delle attività che hanno visto impegnato il nostro Sodalizio e che ci hanno visti stretti, sempre più uniti e sempre più cementati dall'Amore e dalla Devozione verso la nostra Titolare e il Suo Scapolare. 
E' stato un anno decisamente intenso, che a febbraio è stato scosso, durante i preparativi frenetici dei Riti Pasquali, dalle decisioni del Nostro Arcivescovo Mons. Santoro, che , evidentemente, alla luce della sua breve permanenza nella nostra città, ha sentito il bisogno di capire e di confrontarsi con noi e con la città stessa sulle modalità di organizzazione dei Riti stessi , anno che però si è chiuso con la gioia di vedere le Nostre Cose immutate e con la gioia di capire che il nostro Pastore ha compreso l'amore che tutti noi nutriamo verso le tradizioni secolari del Triduo Pasquale.

Il 2013 ha visto l'organizzazione della tradizionale "Gara" per l'aggiudicazione dei simboli per la prima volta in un luogo storico , quanto simbolico, infatti , l'ex chiesetta sita oggi nel polo universitario di Via Duomo è a due passi da lì dove tutto ebbe inizio, da quel palazzo Calò da dove, oramai 250 anni fa, quasi, le statue del Cristo Morto e dell'Addolorata mossero , per donazione di Don Francesco Antonio Calò, verso la nostra Chiesa, dove avrebbero trovato ospitalità e dove sarebbero diventate, nei secoli, cuore della processione dei Sacri Misteri. 
Durante la Settimana della fede, a ridosso della Settimana Santa , dopo molti anni è stato portato in processione il Crocifisso miracoloso custodito nell'omonima chiesa dai Padri Carmelitani , la nostra Confraternita con alcuni rappresentanti ha partecipato attivamente alla processione stessa  e una squadra composta da 12 confratelli in abito di Rito e a piedi scalzi ha retto sulle spalle il miracoloso simulacro riportandolo "a casa" tra una folla strabocchevole di fedeli che per tutto il percorso si è assiepata per le strade della nostra città.

Altro appuntamento importante è stato il raduno delle Confraternite da Papa Francesco il 5 maggio , occasione per "conoscere" da vicino il nuovo Pontefice e per dimostrare, come di consueto, il decoro del nostro sodalizio presente con un'ordinata e nutrita rappresentanza guidata dal nostro Priore e dal nostro Padre Spirituale.
La festa della nostra Titolare è stata, come di consueto, caratterizzata dall'aggregazione di numerosi novizi e novizie che con il cuore devoto alla Vergine del Carmelo si sono avvicinati attraverso un percorso lungo un anno al nostro Sodalizio , coronando il sogno, con l'imposizione dello Scapolare . Confratelli e Consorelle , i novizi, sempre numerosi e sempre presenti in ogni evento religioso organizzato dalla Confraternita, a loro , va, una menzione e un plauso speciale.
Momenti "salienti" , questi, della vita Confraternale in questo anno che volge al termine , ma tante, veramente tante, sono state le occasioni in cui la nostra Chiesa , i nostri Saloni , la nostra "casa confraternita" ci hanno visto insieme , trepidanti , festanti, emozionati sempre come il primo giorno, grazie al nostro lungimirante Consiglio di Amministrazione che ha ridato vita alle nostre stanze, grazie al nostro Padre Spirituale che tante volte è stata guida , anche nei momenti più tormentati, con le sue sagge parole e con il suo essere "fratello tra fratelli" .

Mi piace qui ricordare una serie di altri appuntamenti dell'anno, quali le assemblee numerose e occasione di confronto, i giovedì sera con l'omaggio al Cristo Morto, appuntamento importante e , oramai radicato, che ci accompagna durante l'anno, la festa per gli auguri di Natale, gli appuntamenti del mercoledì di Quaresima con gli aneddoti di "sumana sanda", il torneo di calcio a otto e innumerevoli altri.

Ultimo ma non per ultimo, però,  vorrei fare un augurio a queste nostre creature, che hanno preso vita in questo 2013, al sito web e , in particolare, al "nazzecanne nazzecanne" che sono stati , veramente, il regalo che il Priore e il Padre Spirituale , hanno voluto fare a tutti noi, ecco, che diventino per tutti noi il veicolo di condivisione e di unità confraternale, quell'unità di cui abbiamo bisogno sempre e sempre in maniera maggiore per accrescere la forza "buona" che tutti noi insieme riusciamo a sprigionare, quell'energia positiva che un Sodalizio come il nostro può portare al di fuori dei nostri saloni , fuori dalla nostra Chiesa per farci conoscere, per farci apprezzare e per dimostrarci sempre più DECORO DEL CARMELO !

Auguri sorelle e fratelli miei !