Simone Russo
Immancabile come di consueto l’appuntamento con l’inaugurazione dell’anno sociale al Carmine, un momento che vede unite tutte assieme le varie realtà parrocchiali e quindi, come parte integrante di questa grande “Famiglia di Famiglie” anche la nostra Confraternita è presente oltre che parte organizzatrice.
La coincidenza con la festa e la relativa processione del Quadro della Madonna del Rosario rendono questa occasione particolare specialmente per i nuovi associati. Sono loro infatti che avranno l’onore di portare il Quadro con l’ausilio di forcelle più esperte in modo da poter provare il “dolce sapore” della sdanga senza patire l’inesperienza in caso di bisogno.
Come tutti gli inizi di una qualsiasi cosa anche questo ci porta a pensare a ciò che ci aspetta, a segnare le date più importanti e gli appuntamenti ai quali non vogliamo per nessun motivo mancare. Lo sentiamo dire spesso che ogni anno è diverso dall’altro, quando si inizia un percorso nuovo tutto è un’incognita ed è proprio questo che lo rende più bello da vivere.
Il momento più intenso vissuto stasera è stato sicuramente la vista di quei miei amici fraterni che rientravano con il Quadro sulle spalle, sui loro volti c’era dipinta la stanchezza, ma anche la felicità di chi pensava sicuramente a come sarebbe bello un giorno avere sulle proprie spalle un “Ecce homo”, una “Colonna”, un “Crocifisso”.
Vivere questo evento per la seconda volta mi ha aperto delle prospettive che non avevo considerato l’anno precedente, forse per via del fatto che ho visto il tutto con gli occhi di chi dopo più di un anno è maturato e ha arricchito se stesso con tante meravigliose esperienze, che posso dire essere state fondamentali per farmi capire a pieno cosa significa Confraternita.
Al termine di questa ennesima stupenda serata possiamo solo incrociare le dita e augurarci che tutti i nostri sogni e le nostre attese per questo nuovo anno possano essere realizzate e che il buon nome del nostro Sodalizio possa continuare a essere onorato da tutti non che vestiamo questo Santo Scapolare.
DECOR CARMELI
Foto: Marco Spiotta
Foto: Marco Spiotta