Ricominciamo... dopo i giorni delle emozioni, della commozione, del rito, delle lacrime, degli abbracci e delle nazzicate, il nostro piccolo blog quotidiano ospita le riflessioni di una donna, la moglie di un confratello, di un nostro collaboratore..sono le parole toccanti di chi ama le nostre cose e di chi AMA soprattutto un uomo che è parte delle "nostre cose".
L'ho letto tutto di un fiato, ho fatto i complimenti a questa grande amica mia e ho deciso che il Nazzecanne doveva ritornare così dopo il triduo pasquale...
S.P.
Lavinia Esposito
Una forza che nasce nella mia anima e che non mi lascia mai... rispetto chi non crede ma io il mio Dio lo sento. .. lo vedo in ogni mio giorno. .. cammina avanti a me e segna i miei passi ed io li seguo, sicura che mi porteranno lì dove Lui vuole... e poi questo sangue rosso - blu rende tutto ancora più folle... quelle marce, quel tintinnio, quei piedi stanchi, quel passo rallentato di chi non vuole rientrare. .. il freddo della notte e poi l'alba. ..
le mani tue strette alle mani di chi quest'anno "i piedi a terra" non li ha messi... una processione diversa. .. una settimana santa diversa... e così, mentre quella "maledetta" Ione scandiva la fine di tutto, ho abbassato la testa... avevo accanto un "Uomo" che si è tolto il cappello al passaggio di quel Gesù Morto... nessuna parola... nessuna lacrima... solo un grande, profondo e assoluto rispetto... e mentre quella Mamma Santissima dava i suoi ultimi passi ho alzato la testa... il viso inondato di lacrime, le mie solite lacrime... chissà cosa avrà pensato l'Uomo che era accanto a me...
continuava a tenermi la mano... in silenzio, in un rumoroso silenzio. Il cappello sulla testa, le guance rosse, gli occhi lucidi, le spalle basse. A quel portone chiuso che segna la fine di tutto ho sentito debole la sua voce: " ma avranno già aperto la chiesa? " mi ha chiesto...
I nostri passi ci hanno portato lì dove tutto ha inizio, dove la storia prende vita... le statue per terra... un mare di gente distrutta da una stanchezza e da un pianto che non tutti possono capire... una preghiera con le sue mani strette sempre alle mie... un bacio a Gesù, una rosa "rubata" alla Madonna ed un lungo, lunghissimo abbraccio con chi divide silenziosamente la tua vita occhi negli occhi...
per un attimo ho osservato da lontano l'Uomo che era accanto a me... le spalle poggiate all'altare... le mani in tasca... non erano più strette alle mie... osservava tutto come fosse dietro un vetro appannato, lontano dal suo mondo ma mai distante, chiuso nel suo silenzio... non ho mai sentito niente che facesse più rumore di quell'emozione silenziosa... ci siamo guardati e gli ho sorriso... e sarà pure che è tutta un'illusione ma... l'anno prossimo è di nuovo Settimana Santa e oggi è Pasqua...
..auguri a tutti...