Nicola Carpignano
Come consuetudine ogni anno si è tenuta la processione di Gesù Bambino della Nostra Confraternita del Carmine che viene fatta nel giorno dell'Epifania, io invece vi racconto la mia Prima esperienza di portare sulle mie spalle insieme ai miei fratelli la statua di Gesù Bambino in processione.
Anche a me dopo 9 anni di appartenenza alla Congrega il Priore con il consiglio di amministrazione mi ha dato questa opportunità, perché è la prima statua della Confraternita che porto sulle spalle. In ogni cosa che faccio un po di emozione c'è sempre, non vi nego anche un po di tensione perché non amo fare brutte figure e voglio dare sempre il massimo.
Tutta la mia emozione è iniziata dalla messa presieduta dal nostro Padre Spirituale Don Marco Gerardo, continuando con l' uscita del portone della statua e il primo contatto con il legno della sdanga, mi sentivo passo passo insieme ai miei fratelli un unico corpo a dare il nostro meglio fino al cambio della seconda squadra. Io come persona vivo di emozioni,
poi se sono fatte con la mia Confraternita lo sono ancora di più, le vivo talmente con emozioni che a scriverle non riesco a raccontarle.
Per chi mi conosce la mia vita è immersa nel lavoro (ringraziando il Signore) e mille impegni e non sempre riesco a essere presente a tutti gli impegni della confraternita, come per esempio scrivere un articolo per il Nostro Nazzicanne, ma a questo impegno non volevo mancare,l'ho aspettato ed è arrivato anche il mio turno e sono davvero contento di aver vissuto questa esperienza. Bisogna viverle soprattutto dal punto di vista della Fede seguendo il Vangelo come ci dice sempre anche il nostro Padre Spirituale.
Viviamo di più io compreso, la vita confraternale e con l'aiuto di Gesù e la nostra Madonna del Carmine ci aiuti a trovare sempre la strada migliore per la nostra vita.