venerdì 10 marzo 2017

Emanuele Damone

Con la celebrazione delle solenni quarantore possiamo dichiarare ufficialmente aperto il “nostro” periodo.

L’adorazione davanti al Santissimo Sacramento, il silenzio ed il dialogo con Dio, il suono delle medaglie che si agitano mentre teniamo stretto il rosario tra le mani. Con la mente siamo catapultati ad un mese circa in avanti, in quella breve pausa di preghiera e riposo davanti agli altari della deposizione, con il cappuccio sollevato ed il bordone appoggiato di lato.


Noi confratelli del Carmine, come più volte ha ripetuto il nostro priore, abbiamo un rapporto speciale con il Santissimo. Siamo gli unici ad avere questo privilegio, quello del sacro Pellegrinaggio del Giovedì Santo.

Sarà per questo che sentiamo un attaccamento particolare per le quarantore. Mentre fuori si festeggia il carnevale, in chiesa confratelli e consorelle adorano l'Eucarestia. Tutto conduce al dialogo personale con Dio. Il silenzio, il buio rischiarato dalle tante candele, l'odore di incenso. È un occasione unica per rimanere soli con noi stessi, per staccare la mente dalle difficoltà della vita di tutti i giorni, per pregare.

Tra lavoro, famiglia, salute, risulta molto difficile ormai ritagliarsi dei momenti personali. Figurarsi un momento per rimanere soli con Dio, per poter parlare con Lui, per poterlo ringraziare dei momenti felici e chiedere un perché di quelli meno belli. Per noi confratelli questa opportunità potrà ripetersi solo se, nascosti da un cappuccio bianco, avremo la possibilità di vestirci durante i riti della Settimana Santa.

Per questo l’adorazione al Santissimo è fondamentale per il nostro cammino quaresimale.

Non è un caso se il nostro statuto affermi che solo chi ha partecipato alle quarantore possa poi partecipare all'adorazione alla croce della quinta domenica di quaresima. E allora quel cappuccio che abbiamo indossato mentre eravamo inginocchiati davanti all'Eucarestia, questa volta a coprirci il volto, quello stesso rosario che stringevamo nelle mani, ci accompagnano verso la Croce, con i simboli a ricordarci la sua dolorosa passione. Posta lì, dove un mese prima vi era il Santissimo, quando tutto ha avuto inizio.

Il nostro periodo è iniziato, che ognuno di voi possa viverlo con fede e passione.

Decor!