..è l'alba di un sabato Santo, quello del 2013
ventiquattrore prima eravamo in strada con la "Madonna", con le sdanghe nere sulle spalle, le lacrime scendevano copiose, la pioggia stava bersagliando la via dolorosa della Madre delle Madri sin dalla serata del Giovedì Santo e in cerca di Suo Figlio la Mamma Addolorata aveva trovato ricovero già in San Giuseppe e si apprestava a chiedere asilo nel portone di Via Margherita.
Ma adesso è sabato, sono le quasi le 8, i miei compagni di sempre, i miei fratelli, stanno portando "a casa" la loro statua, Ecce Homo ha una faccia oramai serena, le percosse del Venerdì Santo stanno per lasciare spazio alla gioia della Resurrezione ma ci sono ancora gli ultimi passi da fare..l'ultima nazzicata, quella più sofferta.
Chi ha partecipato alla Processione dei Misteri sa cosa voglio dire, durante l'ultima marcia, quella in Piazza Carmine, passa nella testa tutta la quaresima, tornano in mente i ricordi più belli, la chiusura della squadra, le cene di gruppo, l'Adorazione alla Croce, la gara della Domenica delle Palme, cose che sembrano successe da un'eternità ma che hanno al massimo quaranta giorni..
Ci si emoziona, si piange, si scompone un pò la nazzicata che maniacalmente si è cercato di controllare per tante ore .
ventiquattrore prima all'uscita da quel portone di Via Margherita, il sole ci sorprese con una "Madre dei Dolori" di quelle che restano nel cuore, e da lì incominciò un'altra Processione, con il cielo sereno e con le sdanghe sulle spalle..
Ma adesso è sabato, sono quasi le 8, i portatori della Colonna, giovani amici chiedono la loro marcia con la quale entrerà anche Ecce Homo, devo mantenermi lucido, il cuore è gonfio di lacrime ma lo devo ai miei compagni, mi avvicino ai portatori della Colonna e rispettosamente chiedo se per loro va bene entrare le nostre statue con "Madre dei Dolori", è un omaggio a Lei, Madre delle Madri, è un omaggio a Lei che con quella marcia il giorno prima ha permesso di riprendere il cammino, lo devo a Lei, io non c'entro nulla ma lo devo a Lei.
Gli amici della Colonna accettano, dopo una Quaresima trascorsa fianco a fianco, divideremo anche questo momento insieme...
è l'alba di un Sabato Santo, quello del 2013
adesso il flicornino di Madre dei Dolori rompe il silenzio, adesso non c'è più da essere lucidi, adesso sta finendo tutto, adesso guardo gli occhi di chi sta sotto la statua che sono gli stessi occhi di chi guardava me una notte fa, sono gli amici di sempre, sono i compagni di sempre, sono i miei fratelli che piangono e piango anche io, ora mi è concesso.
Ecce Homo ora è sereno, non è più un'impressione, il Suo volto sembra guardare me, sembra rassicurarmi, Madre dei Dolori è arrivata al "passetto", al "trio" ....per i puristi al ritornello, ma a noi questa parola piace proprio poco, sono sul portale, ci siamo tutti, chi in abito, chi in borghese, il mio gruppo di amici è tutto qui, le persone che dividono con me questi momenti da sempre sono tutti qui, la statua varca il portone, non serve neanche metterla in mano e dunque l'entrata è nazzicata ..ci si abbraccia, tutto è compiuto fratelli miei ma come sempre tutto è pronto a ritornare perchè la Tradizione, le emozioni e la nostra passione non potrà mai togliercele nessuno.
è l'alba di un Sabato Santo, quello del 2013
prosit compagni miei, prosit fratelli miei!