lunedì 22 febbraio 2016

A volte un post scritto su facebook può diventare articolo per il nostro blog, questo ne è un esempio, Mary, una nostra consorella, tra le più presenti e attive, ha voluto scrivere le sue emozioni da lettrice nella seconda Via Crucis di questa Quaresima, parole venute dal cuore che meritano il posto d'onore in questa giornata.
Come direbbe il nostro segretario "pur' a second se n'a sciut" ..il tempo corre veloce verso i nostri giorni. 
S.P. 

Eccoci qui, siamo giunti all'appuntamento ormai settimanale che vede coinvolti noi confratelli e consorelle... Oggi tocca a me... Saró io, accompagnata dal bravissimo Piero Bisignano a rivivere e a far rivivere ai nostri ascoltatori, il percorso compiuto da Gesú lungo il suo calvario...
 

Nonostante sia la mia terza volta come lettrice, l'ansia non manca... Già dal mattino, dopo aver preparato il mio tailleur e il mio Scapolare, la stretta allo stomaco si faceva sempre piú forte... Sono le 18 e sono già in Confraternita, aspettando l'inizio della via Crucis... 

Sono tesa, perché questa via Crucis non sarebbe stata come le altre... Mi hanno detto tutti che devo essere all'altezza, perchè avrei letto con il Lettore per eccellenza.. Sono seduta in segreteria, con i miei amici di sempre, pronti a sostenermi, ma io ormai sto gia pensando a cosa sarebbe accaduto di lí a poco... Eccolo, il mio compagno di lettura è sceso... Mi si avvicina e con un sorriso dolce e rassicurante riesce a mettermi a mio agio. 

Ci dirigiamo verso la cappellina. Poco prima di entrare, mi si avvicina un Amico, un amico con cui avrei dovuto condividere questo momento, ma che purtroppo non ha potuto per motivi personali. Le sue parole e il suo abbraccio fraterno riescono a trasmettermi la sicurezza persa a causa dell'emozione. Lí ci siamo tutti. Io e il mio compagno di lettura, la terna formata da una grande persona quale Antonello Stenta, il mio amico Francesco con cui ho avuto già in passato il piacere di condicidere questo momento e Giovanni Notaristefano, una bravissima persona.. 

Non nascondo la mia emozione.. Per me é un onore e un piacere quello di condividere con loro questo momento importante...

Ecco, ci siamo, stiamo per uscire... Il percorso che ci porta all'altare è allietato come sempre da una marcia che accompagna il nostro avanzare... Ora siamo tutti ai nostri posti. Il mio compagno di lettura si appresta a leggere la prima stazione, dopo il canto toccherà a me. Il mio cuore batte forte. Quest'anno ho un motivo in piú per essere emozionata, lí ad ascoltarmi c'é mio fratello. 

Tocca a me. Leggo, torno a posto, tutto bene per la prima stazione e cosí anche per le altre. Siamo alla fine... Ecco il momento piú emozionante della celebrazione: La Desolata risuona in tutta la chiesa e in quel momento non possono che scendere lacrime dovute all'emozione ripensando a tutto ció che é stato letto poco prima.

Grazie al Priore per avermi dato la possibilità ancora una volta di poter partecipare a quest'importante appuntamento.