Nicola Carpignano
Non ho messo i "piedi a terra" come si dice tra di noi ma l'ho vissuta nella stessa maniera, vissuta con il cuore, in silenzio e con devozione.
Ho accompagnato mio cugino Piero dall'inizio fino alla fine,non me la sentivo di lasciarlo solo e quando l'ho abbracciato prima di uscire con il simbolo sono scese lacrime perché sotto quel simbolo dovevamo stare insieme ma tutto questo non è avvenuto e con gli occhi lo seguivo dall'altare accanto a Gesù morto.
Queste lacrime e pianto a singhiozzo non mi hanno lasciato per un istante haimè. Sono una persona che non si ferma a nessuno ostacolo ma purtroppo vivo di emozioni e ho la lacrima facile. È difficile da spiegare alla gente che non condivide i nostri Riti e non conosce le nostre emozioni, loro non sanno nulla dei nostri e miei sacrifici ma sanno solo criticare.
Che ne sa la gente che faccio di tutto per portare un sorriso in famiglia per le condizioni economiche che abbiamo, ma come sempre la mia unica risorsa lavorativa a volte non riesco a metterla a disposizione per la mia famiglia e si fanno tanti sacrifici insieme.
Che ne sapete voi dei sacrifici che si fanno per partecipare alla processione . Lo sa solo chi condivide le nostre emozioni, i nostri "fratelli", i nostri amici.
In quelle 14 ore ho chiesto anche perdono per alcuni errori fatti,ero solo con me stesso ma all'improvviso ecco i 3 tocchi e anche qui le lacrime scendono perché è tutto finito ma le emozioni che ho ancora dentro saranno indelebili nella mia mente aspettando nuovamente....
L'Attesa....
Decor