mercoledì 24 giugno 2015

Umberto De Angelis

Domenica 21 Giugno si è svolto il ritiro spirituale dei prossimi novizi e novizie, a conclusione dell’anno di preparazione e formazione iniziato a Novembre 2014.

Il ritiro si è tenuto presso il Santuario della “Madonn Abbasc” dedicato alla Madonna del Carmine, nella zona delle chiese rupestri a Mottola.

Il nutrito gruppo dei partecipanti oltre agli aspiranti ha visto la partecipazione del Padre Spirituale Don Marco che ha condotto la meditazione e la celebrazione dell’Eucarestia, del Priore del Vice Priore, del Segretario, dei Maestri dei Novizi e di una compatta rappresentanza del Consiglio di Amministrazione della nostra Confraternita. Hanno accompagnato, partecipato e fatto sentire il loro sostegno anche alcuni parenti e amici dei prossimi novizi e novizie.

Siamo stati accolti e accompagnati nella nostra giornata di preghiera e di visita al Santuario dal Priore Vito Greco della Confraternita del Carmine di Mottola. Abbiamo conosciuto e ricevuto anche l’accoglienza, i saluti e la Benedizione del Padre Spirituale della Confraternita del Carmine di Mottola.

Il Santuario rupestre della “Madonn Abbasc” si trova a poca distanza da Mottola, Appena arrivati nel piazzale di sosta, abbiamo potuto ammirare dall’alto davanti a noi un anfiteatro naturale della “lama” tipica di questa parte del territorio pugliese. Scalinate, piazzali, sentieri degradanti in mezzo agli ulivi, muretti a secco e stature in pietra hanno reso subito palpabile l’atmosfera di pace e raccoglimento che si respira in questo luogo. Scendendo la scalinata principale, nella chiesetta, per metà scavata nel tufo, ci sono affreschi antichi e moderni ex voto, scritti su schegge di pietra depositati in una grande nicchia nel muro. E' qui, alla Madonna Abbasc' dove pare nel '500 ci siano stati eventi miracolosi.

Proprio nella chiesetta è iniziato il nostro ritiro spirituale con la lettura e la meditazione fatta da Don Marco sulle parole del Vangelo secondo Marco (Mc 4, 35-41), nel quale è descritto un episodio di vita di Gesù e degli Apostoli al termine di una giornata di vita quotidiana, mentre trasferendosi da una sponda all’altra, con un battello, vengono colpiti improvvisamente da una tempesta e temono per la loro vita perché la barca a causa delle onde si è completamente allagata. I punti essenziali evidenziati nel commento della Parola sono stati focalizzati nella paura a volte ingiustificata che abbiamo di fronte agli imprevisti della vita; alla scarsa Fede che abbiamo nella presenza di Gesù accanto a noi, che invece come per i discepoli ci accompagna anche nei momenti in cui la vita ci mette alla prova con i suoi imprevisti. 

Come nel Vangelo a volte se vediamo la “nostra barca piena d’acqua” non dobbiamo temere ed essere senza speranza, non dobbiamo dubitare ma avere Fede, perché se abbiamo fatto entrare Gesù nella nostra vita, in quella barca c’è sempre Gesù con noi e non ci lascia affondare. Ecco quindi l’umiltà che come fedeli, nutriti della Parola, dobbiamo avere nell’evitare di esaltarci oltre misura per i successi e allo stesso tempo di abbatterci troppo. Oltre al nostro fare tutte le nostre cose nel quotidiano, dobbiamo recuperare gli spazi nei quali ci mettiamo in “ascolto del silenzio”, guardando dentro di noi per comprendere come vogliamo orientare la nostra vita e comprendere che non siamo soli e che la Madonna, come Madre Amorevole ci accoglie sotto il suo manto per guidarci verso Suo Figlio intercedendo per noi.

Al termine della meditazione si è svolta la Celebrazione Eucaristica sul piazzale del Santuario. Prima della pausa pranzo abbiamo avuto l’opportunità di visitare la vicina Chiesa del Carmine di Mottola, sede dell’omonima confraternita e di visionare un piccolo museo allestito in alcuni locali attigui, con le statue e i simboli portati in processione nella Settimana Santa mottolese. Molto bello anche un plastico con la rappresentazione di tutta la processione.

Dopo il pranzo conviviale con tutti i partecipanti all’incontro, prima di partire abbiamo portato il nostro omaggio e la nostra devozione al simulacro della Madonna del Carmine di Mottola e abbiamo ricevuto i saluti del Priore e del Padre Spirituale dell’omonima confraternita, oltre ad una pergamena ricordo della bella giornata di ritiro passata a Mottola. Il nostro Priore ha consegnato al Priore del Carmine di Mottola una bella targa ricordo.

I prossimi novizi e novizie hanno così potuto concludere il loro percorso di formazione accompagnati da tutti i membri della confraternita, da alcuni confratelli anziani e dai loro cari e ora possono sentirsi pronti per ricevere l’amato Scapolare, per entrare a far parte della nostra famiglia della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo in Taranto.