venerdì 11 marzo 2016

Salvatore Pace

La serata di ieri rimarrà, come tante , nei cuori di tutti noi Confratelli.

Al termine della rituale funzione liturgica di omaggio al Cristo Morto, infatti, è stato ufficialmente benedetto il nuovo velo che adornerà la "bara" di Gesù Morto coprendo il Suo corpo martoriato.

Le quaranta stelle di meravigliosa fattura sono state oggetto di donazione da parte di numerosi confratelli e fedeli che hanno voluto così testimoniare l'Amore verso Chi ha donato tutto di Se, sino all'estremo sacrificio, proprio per amore verso noi tutti.


Le parole del priore sono state toccanti, commoventi, hanno sollecitato le corde emozionali di tutti noi che eravamo lì perché hanno parlato di amore, di tradizione, di eredità che chiunque di noi lascerà con questo piccolo, ma eterno, gesto di devozione.

All'interno di ogni stella infatti è stato inciso il messaggio che ognuno ha voluto lasciare al momento della donazione, un ricordo per chi non c'è più, una preghiera per chi ci è vicino o un ringraziamento per qualcosa che il Signore ci ha donato e per cui siamo grati.


Ecco perché è stato meraviglioso, come ha sottolineato il priore, vedere che tante mamme e tanti papà hanno dedicato il gesto a devozione dei propri figli, vedere arrivare sull'Altare tanti "nostri" cuccioli che hanno ritirato le pergamene è stato commovente come vedere arrivare sull'Altare uomini che hanno pianto per chi ci ha preceduto al cospetto di Nostro Signore e per chi oggi non c'è più.

Tutte le opere che sono state prestate per questa iniziativa del nostro sodalizio hanno avuto come "trade d'union" la donazione, l'amore,infatti il velo stesso su cui sono state appuntate le stelle, il gallone, il lavoro del grafico come quello di tipografia e quello di sartoria sono stati tutti senza oneri per la Confraternita, ognuno a suo modo ha voluto regalare a Gesù Morto la sua devozione e questo, oggi, fa ancora più bello il tutto.

Le donazioni infine, a coronare l'iniziativa già di per se lodevole, arrivate in notevole quantità oltre alla realizzazione del velo hanno permesso di poter regalare qualche pasto in più alle persone sfortunate ed ospiti della mensa dei poveri della nostra parrocchia..insomma meglio di così..

Per ricordare la realizzazione del velo e chi lo ha permesso è stata realizzata una pergamena che verrà collocata nei locali del nostro sodalizio.


Ritengo che le emozioni, la commozione, le sensazioni di amore che possono essere donate da una serata come quella di ieri riempiano il cuore di buoni propositi e quando Don Marco alla fine, con la sua solita analisi finale, ci ha ricordato che i gesti di devozione non saranno letti da nessuno, tranne che da Gesù poiché si trovano incisi all'interno delle stelle, a tutti è sembrato di vedere il volto martoriato di Nostro Signore più sereno, contento di avere tanti figli lì al Suo cospetto che lo amano di un amore infinito.