martedì 7 marzo 2017

Claudio Capraro
Non è facile seguire Gesù! Non è semplice mettere in pratica la sua Parola, i suoi insegnamenti! Non è facile essere cristiano!

Direi il falso se dicessi il contrario o se limitassi questo mio pensiero esclusivamente ai momenti felici, sereni, privi di problemi e preoccupazioni. Li si che tutto quello che ho scritto prima diventa di colpo facile; il difficile è nella vita di ogni giorno, nel mondo che ci circonda e dal quale non possiamo tirarci fuori, ma nel quale dobbiamo esserci e far sentire la nostra presenza e la nostra testimonianza.


Quanto spesso nelle ultime settimane, la domenica ascoltando il Vangelo mi sono sentito chiamato in causa in prima persona. Il discorso della montagna, diviso in più domeniche e cominciato con le “beatitudini” è stato un primo segnale che ho ricevuto. Affrontare giornalmente una situazione difficile e cercare di viverla da cristiano non è esperienza facile. Le omelie di queste ultime domeniche ho cercato di farle profondamente mie, di “digerirle” fino in fondo in maniera poi da poterle applicare nel quotidiano. Sono stati brani del Vangelo che sembravano scritti per me e per il momento che sto vivendo.

Ho ripreso alcuni brani del recentemente concluso anno giubilare della Misericordia; ho cercato soprattutto di sopportare le persone moleste, ma confermo che mettere in pratica la parola di Dio non è una cosa semplice.

E allora, mi sarei potuto arrendere, potrei ancora farlo. Sicuramente pecco non comportandomi sempre come nostro Signore ci ha insegnato e dando, a volte, campo libero all’ira, ma non mi arrendo. Stringo i denti, soffro, mi faccio forza. Mi vengono in aiuto sempre le Sue parole: non devo preoccuparmi di cosa mangiare, di come vestirmi, devo preoccuparmi di fare bene il mio dovere, il Padre penserà a me come a tutti i suoi figli.

Così ieri pomeriggio ecco il calore della Confraternita, dei volti famigliari, delle facce amiche. So perché sono qui, so quello che mi aspetta; durante la vestizione scambiare due chiacchiere con gli amici mi riporta un po’ di sorriso in volto, poi una volta giù davanti all’altare Eccolo, eccomi. Ci siamo io e Lui.


Siamo in tanti per l’adorazione e sono tanti in chiesa ad animare quest’ora. Ci sono i bimbi del catechismo e ascoltare le loro, sicuramente ingenue testimonianze, ma così cariche d’amore è qualcosa che ancora di più mi scalda il cuore. Sentire le loro vocine, sentirli alle mie spalle mentre leggono a volte incespicando mi intenerisce e mi fa sperare in un mondo differente da quello che conosco, in un mondo migliore. E la conferma me la da sempre Lui, davanti ai miei occhi, irrorato dalla luce delle candele, impreziosito dal magnifico ostensorio, profumato dalla soave fragranza dei fiori. Mi dice che Lui c’è sempre, mi dice che Lui pensa a me, mi dice che Lui sa tutto. E mentre Lui mi dice queste cose, il coro intona queste parole:

“Tu che abiti al riparo del Signore
e che dimori alla sua ombra
di al Signore mio Rifugio,
mia roccia in cui confido.

E ti rialzerà, ti solleverà
su ali d'aquila ti reggerà
sulla brezza dell'alba ti farà brillar
come il sole, così nelle sue mani vivrai.

Dal laccio del cacciatore ti libererà
e dalla carestia che ti distrugge
poi ti coprirà con le sue ali
e rifugio troverai.

E ti rialzerà, ti solleverà
su ali d'aquila ti reggerà
sulla brezza dell'alba ti farà brillar
come il sole, così nelle sue mani vivrai.

Non devi temere i terrori della notte
né freccia che vola di giorno
mille cadranno al tuo fianco
ma nulla ti colpirà.

E ti rialzerà, ti solleverà
su ali d'aquila ti reggerà
sulla brezza dell'alba ti farà brillar
come il sole, così nelle sue mani vivrai.

Perché ai suoi angeli ha dato un comando
di preservarti in tutte le tue vie
ti porteranno sulle loro mani
contro la pietra non inciamperai.

E ti rialzerò, ti solleverò
su ali d'aquila ti reggerò
sulla brezza dell'alba ti farò brillar
come il sole, così nelle mie mani vivrai.

E allora seguire Gesù diventa più semplice e soprattutto bellissimo. Grandi sono i doni dello stare davanti a Gesù Eucarestia. Le Quarantore al Carmine sono una occasione da sfruttare al meglio.