Giacinto Laganà
Protagonista della serata è stata  L’Associazione Musicale Giuseppe  Chimienti di Montemesola, complesso bandistico diretto dal  M°  Lorenzo De Felice.
Va ricordato che questo complesso bandistico è entrato nei cuori dei tarantini in quanto protagonista dei riti della Settimana Santa, dei festeggiamenti della nostra Titolare e in altre Processioni organizzate dalla nostra Arciconfraternita. 
Come di consueto l’Associazione musicale ha offerto gratuitamente la propria prestazione e il ricavato delle offerte raccolte nella serata andrà tutto devoluto nell'organizzazione del pranzo di Natale della mensa dei poveri di Via Cavour. 
La serata è stata condotta dal presentatore Matteo Schinaia che ha saputo descrivere con precisione le varie fasi del concerto, introducendo i vari brani con dovizia di particolari.
La banda ha aperto eseguendo le due Pastorali più note ai tarantini vale a dire  quella scritta dal maestro De Benedictis e quella del maestro Caggiano.
Dopo questa introduzione di musiche tradizionali la vera chicca  del concerto 2016; sono stati due brani di musica pop internazionale e un brano classico arrangiati per banda  
Il primo pezzo  scelto è stato Happy Christmas Di John Lennon, scritto dal ex Beatles nel 1971 brano ormai considerato un vero cult nel suo genere, si è passati quindi ad ascoltare "Ring Christmas Bells" di Leontovich e quindi si è conclusa la finestra Pop con un altro grande classico "All I want for Christmas is you"  di Mariah Carey  ed inciso per la prima volta nel 1994 .
Il Priore Commendator Antonello Papalia ha nel suo breve discorso ringraziato il M°  De felice per l’ottimo concerto, ha rivolto gli auguri a tutti i presenti e quindi ha donato allo stesso Maestro e al presentatore  Matteo  Schinaia una splendida icona della nostra Vergine Titolare.
 Al temine dell’ultimo brano, "Oh Happy Day" di Singers,   che ha visto il coinvolgimento dei presenti  è stato richiesto l’immancabile bis di rito e  il M° De Felice ha regalato ai presenti un’altra perla del repertorio la Pastorale  N°  2  di Giacomo Lacerenza.
 


