martedì 13 dicembre 2016

Emanuele Damone 
L'8 dicembre per noi tarantini è un giorno speciale: si festeggia l'Immacolata, che insieme a San Cataldo, protegge la nostra città da secoli. È inoltre la seconda tappa, dopo Santa Cecilia, del nostro particolare avvicinarci al Natale, fatto di pastorali e pettole.

L’Immacolata Concezione è un dogma che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal suo concepimento. Molti però confondono questo dogma con il concepimento verginale di Gesù. Niente di più sbagliato! Sono due cose distinte che spesso vengono accomunate e sovrapposte. Noi tutti nasciamo con il peccato originale, e solo Maria ne fu esente.


Questa verità di fede si afferma solo l'8 dicembre 1854 con una bolla di Papa Pio IX, dopo secoli di feroci dispute teologiche e richieste di massa da parte del popolo. Si racconta che quel giorno, in una San Pietro gremita di gente, al momento della lettura della bolla, il Papa è investito da un fascio di luce proveniente dall'alto. Tutti gridano al miracolo, perché in nessun periodo dell'anno, e tanto meno all'inizio del periodo invernale, da nessuna finestra della basilica un raggio di sole può raggiungere l'abside dove si trova il Santo Padre.

Forse sarà stata una sorta di “approvazione” per aver messo fine ad una vera e propria guerra all'interno della Chiesa, o semplicemente un effetto fisico?

Pochi mesi dopo il Papa è in visita al palazzo di “Propaganda Fide”. All’improvviso il pavimento sprofonda, Pio IX terrorizzato grida “Vergine Immacolata aiutaci!”. Tutti miracolosamente rimangono illesi. A ricordo di questo evento miracoloso è stata posta una colonna, con in cima la statua dell’Immacolata. Chi ha visitato Roma sicuramente sarà andato, anche solo di passaggio, in Piazza di Spagna. Ebbene alla destra della famosa “barcaccia” vi è la colonna voluta dal Papa. Ogni anno i pompieri della città eterna offrono una corona di fiori sotto lo sguardo del Santo Padre che regolarmente presenzia alla cerimonia.

La festa dell'8 dicembre è quindi per noi cristiani un appuntamento importante, un giorno ricco di storia e tradizioni ma soprattutto un giorno di intensa preghiera verso Maria, madre di Gesù e madre di tutti noi.