mercoledì 18 gennaio 2017

Salvatore Pace

Lunedì sera, nel salone della Troccola, si è tenuto l'incontro di presentazione ufficiale dei gruppi di lavoro, di cui il Priore ha riferito in Assemblea e che sono stati fortemente voluti dal Consiglio di Amministrazione tutto.

Al tavolo dei relatori erano presenti il Priore, Comm.Antonello Papalia, il Padre Spirituale Mons.Marco Gerardo, il Confratello Assistente Comm.Leopoldo Vitale, il Segretario Cav. Francesco Tamburrini e, ospite d'onore, Don Paolo Oliva, Vicario Episcopale per le aggregazioni laicali dell'Arcidiocesi di Taranto.

I lavori sono stati aperti proprio da Don Paolo che, con paterna benevolenza, ha commentato positivamente l'istituzione dei gruppi consigliando a tutti i facenti parte di ispirarsi, nell'avanzamento dei lavori, al buon discernimento nelle decisioni ricordando che il lavoro di ogni singolo gruppo è lavoro svolto per l'intero sodalizio ed è lavoro di cui sarà responsabile il sodalizio stesso.

Don Paolo ha positivamente accolto l'inserimento nei vari gruppi di lavoro di confratelli non per forza appartenenti al Consiglio di Amministrazione ma facenti parte della base confraternale, questo perchè ognuno deve sentirsi parte del "progetto" senza necessariamente aspettare la fine del quinquennio di mandato.

Alcune perplessità e quesiti sono stati sciolti dall'intervento del Priore che meglio ha chiarito quello che ogni gruppo sarà tenuto a fare, con la sua spiegazione minuziosa e dettagliata è stato sicuramente messo a fuoco quello che sulla carta o su un elenco di compiti potrebbe sollevare qualche dubbio o potrebbe sembrare poco chiaro.

L'ultimo intervento, che, come di consueto ha rapito l'attenzione degli astanti, è stato quello di Don marco che potrebbe racchiudersi in questo sunto:"mai mettere il singolo interesse davanti all'interesse della comunità, mai mettere le proprie ragioni dinnanzi alla ragion comune", ecco perchè i gruppi di lavoro sono stati creati, per anteporre, mettendo come si dice nero su bianco, l'interesse del decoro e della Confraternita prima di quello del singolo e del "disordine", il diritto, le norme comportamentali dei confratelli e delle consorelle, quelle che dovranno tenere i complessi bandistici saranno "scolpite" sulla carta e diventeranno cammino da seguire per le generazioni a venire.

La serata si è conclusa con il finale "in bocca al lupo" di Don Paolo, la preghiera alla B.V. del Monte Carmelo e i saluti.

Questi i gruppi di lavoro nello specifico
  • Coordinamento eventi culturali. 
  • Sviluppo Web.
  • Norme comportamentali per gli iscritti al Sodalizio.
  • Norme comportamentali e sui contratti dei complessi bandistici.