lunedì 15 dicembre 2014

Antonello Battista 

Si rinnova anche quest’anno la tradizione con la buona musica natalizia nella chiesa del Carmine. Venerdì 12 Dicembre l’Arciconfraternita del Carmine come ormai consuetudine, ha voluto offrire ai confratelli ed ai fedeli il concerto di musiche natalizie, quest’anno magistralmente eseguito dal complesso bandistico “G. Chimienti” città di Montemesola diretto dal M° Lorenzo De Felice, esibitosi a titolo assolutamente gratuito, segno questo della stretta collaborazione tra il nostro sodalizio e questa associazione musicale, che ormai già da tre edizioni si esibisce nella nostra processione dei Misteri durante la Settimana Santa.

L’occasione è stata utile anche per adoperarsi per nostri fratelli meno fortunati e che hanno più bisogno soprattutto in questo momento di crisi economica in cui c’è davvero un’emergenza sociale; infatti durante il concerto c’è stata una raccolta fondi in favore della mensa dei poveri gestita dalla nostra Arciconfraternita del Carmine che ogni giorno garantisce con amore e discrezione un pasto caldo a centinaia di persone che bussano alla nostra porta.

                                       

Il maestro De Felice ha diretto il suo complesso bandistico nei più famosi brani della tradizione natalizia tarantina come le pastorali di Battista, De Benedictis, Colucci e Lacerenza, ma il repertorio è spaziato anche nell’esecuzione di brani contemporanei e come dire un po’ più pop come “Happy Xmas” di John Lennon ed un medley natalizio con i più famosi brani del Natale, eseguito con musica e canto della talentuosissima cantante Roberta Devita, emergente voce del panorama musicale di terra jonica.

Durante l’esecuzione delle pastorali, e d'altronde non poteva essere diversamente, quasi tutti i presenti accompagnavano la melodia con il dondolio della testa o il battito delle mani, lasciandosi trasportare dalle dolci note pastorali che ricordano a tutti i tarantini la bellezza e la gioia della nascita del Salvatore come dono di redenzione per tutta l’umanità.

La serata è stata come ogni anno molto emozionante e partecipata da parte dei confratelli tutti, poiché durante queste occasioni possiamo attraverso la musica riunirci anche solo per riscoprire la bellezza dello stare insieme come fratelli, anzi come confratelli e perché no anche per progettare o semplicemente chiacchierare di quello che tra qualche settimana sarà il cardine della nostra vita spirituale ed associativa.