martedì 28 febbraio 2017

Salvatore Pace

Ci sono dei momenti nell'anno in cui le sensazioni, le emozioni, gli odori, i suoni sono sempre gli stessi, potresti confonderti se la natura permettesse un flash back a ritroso negli anni e ci permettesse di vedere quei momenti da un angolo nascosto.

Cambierebbe solo il nostro aspetto fisico, i volti scavati oramai dagli anni e dalle "intemperie" della vita e non più i visi puliti e tranquilli di quando ci avvicinavamo a certi momenti da novizi.

Ecco, si, solo il nostro aspetto fisico tradirebbe l'incedere degli anni ma il resto è immutato ed immutabile.

L'abito perfettamente stirato, il maniacale decoro nell'indossarlo perché saremo al Suo cospetto anche se per un'ora soltanto, gli amici di sempre con i quali certe cose sono belle perché sempre quelle, il solito salone, il solito posto, le solite battute, l'emozione sempre, sempre e sempre la stessa nel sentire quel meraviglioso tintinnare delle medaglie che anche quest'anno, per la prima volta, saranno sbattute sul petto..

Le scale strette percorse con attenzione, il camice mantenuto per non inciampare, il budello che ci porta in Cappellina attraversato in fila indiana e il solito Cerimoniere che ci ricorda i gesti da compiere ed è bello anche sentirsi ripetere qualche avviso, ci fa sentire giovani, è tradizione anche questa.

L'ingresso in chiesa con la breve processione in navata, l'Altare che si avvicina, il Santissimo solennemente circondato da fiori e candele talmente bello da accecare...

Ci siamo, siamo arrivati, adesso "reset", via i problemi, le ansie, le corse, le banalità ..adesso tocca stare lì a far parlare il cuore, ad entrare in sintonia solo con Lui, a specchiarci nel Suo Corpo Immacolato protetto dalla Sua Amorevole Mamma..adesso è il momento di stare in silenzio con Dio.

Buona Quaresima fratelli miei !