giovedì 12 marzo 2015

Umberto de Angelis
Uno degli strumenti della Passione di Cristo rappresentato anche nelle nostre statue dei Misteri è la corona di spine. Le statue di Gesù con la corona di spine sono: La colonna, Ecce Homo, il Crocifisso e Cristo Morto.

La Corona di spine o Santa Corona è attualmente conservata presso la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi. La tradizione ritiene che essa sia stata custodita dai discepoli di Gesù dopo la sua crocifissione, e che, sin dalla chiesa delle origini, fu oggetto di venerazione.

La Corona di spine consiste in un cerchio intrecciato, del diametro di 21 cm, di rami spinosi di piante che si potevano trovare nella zona di Gerusalemme, probabilmente la malaspina. È tutt'ora custodita nel tesoro della cattedrale di Parigi, ed è mostrata ai fedeli ogni Primo Venerdì del Mese e durante la Settimana Santa.

Gli studiosi sono oggi concordi nel ritenere che la coronazione di spine del Cristo da parte dei soldati romani, fosse qualcosa di culturalmente più riconducibile ad una crudele parodia della “corona civica” indossata dagli imperatori. Questa corona era una decorazione militare offerta dai soldati a chi salvava la vita ai cittadini di Roma, spesso dopo una battaglia o una guerra, ed era divenuta una regalìa fissa dopo Augusto.

Le prime notizie storiche dell'esistenza di questa corona risalgono all'anno 409 d.C. San Paolino da Nola menziona la Sacra Corona come una delle reliquie della passione conservate nella Basilica del monte Sion di Gerusalemme.

Da questa sede nel VII secolo la Corona fu trasferita a Bisanzio, a causa dell'occupazione araba dei luoghi santi. Nel 1063 è stata accertata la sua presenza a Costantinopoli. L'imperatore di Costantinopoli Baldovino II, trovatosi in gravi difficoltà finanziarie, dette in pegno la Santa Corona presso i banchieri veneziani. Fu allora che il re di Francia, San Ludovico (Luigi IX), che riuscì ad acquistarla. Nel 1239 la Corona giunse a Parigi, dove fu custodita nella Sainte Chapelle, appositamente edificata dal re per ospitarla. Qui rimase fino alla rivoluzione francese. Nel 1791 fu consegnata come patrimonio nazionale alla Biblioteque Nationale.

Dopo il concordato del 1801 la Corona fu restituita all'arcivescovo di Parigi, e nel 1806 fu assegnata al tesoro della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, perché fosse custodita dai canonici della cattedrale, e sotto la custodia statutaria dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.



Nel corso dei secoli molte delle spine della corona furono separate da essa e donate, a vario titolo, sia dagli imperatori bizantini che da quelli francesi. Se ne contano una settantina, distribuite in varie parte del mondo, anch'esse oggetto di venerazione da parte dei cristiani. [Notizie storiche e foto tratte dal sito Cathopedia – enciclopedia cattolica].