lunedì 20 ottobre 2014

Umberto De Angelis

Quante volte da piccoli o da ragazzi abbiamo ripetuto questa sequenza, quando ci apprestavamo a ingaggiare una piccola gara con i nostri compagni di scuola all’uscita, quando volevamo misurare le nostre capacità sfidando noi stessi per raggiungere nuovi obiettivi o nuovi traguardi, quando eravamo noi osservatori della partenza degli altri, oppure più semplicemente quando ci apprestavamo ad iniziare una nuova attività.


Anche io ieri sera, dopo aver partecipato per la prima volta alla riunione del gruppo di lavoro di “Nazzecànne, Nazzecànne”, ho ripetuto nella mia mente “pronti, partenza … via” ed oggi mi ritrovo subito a scrivere, fotografare e descrivere l’inizio di questa nuova attività di contributore al progetto Nazzecànne Nazzecànne.

Sono arrivato alla riunione in leggero ritardo, il traffico a Taranto è una variabile indipendente, la riunione era iniziata da poco e il gruppo era ben assortito fra giovani confratelli e consorelle, confratelli non più novizi, il Priore, il Primo Assistente il Coordinatore di Nazzecànne ed io, ultimo, ma proprio ultimo arrivato.

Ho trovato un bel gruppo, motivato, sensibile alle nuove proposte, pieno di idee e argomenti per la rassegna Nazzecànne e per migliorare ed aggiornare il sito della Confraternita.

L’atmosfera era di quelle coinvolgenti, propositive. In tutti il desiderio di mettere a disposizione dei confratelli e della “rete” quella buona comunicazione, veloce, moderna, raggiungibile da tutti con gli strumenti avanzati come i social network, ma anche per quelli che come me non sono tecnologicamente molto aggiornati, con il più tradizionale canale internet.

A partire dal Priore, ma è stato un proposito condiviso da tutti, è emerso il desiderio di ampliare il numero dei lettori e dei confratelli, vicini o sparsi nel mondo, che abbiano voglia di contribuire al progetto Nazzecànne e, secondo me, di perseguire anche mediante la buona comunicazione quelli che sono i fini specifici della nostra Confraternita (riportati nel nostro Regolamento) che mi piace ricordare:

a) Accrescere nei propri iscritti il senso di appartenenza alla Chiesa, la fede cattolica, con la particolare frequenza ai sacramenti e con lo studio e la meditazione dei testi biblici.


b) Alimentare i sentimenti di carità cristiana verso i più bisognosi, con particolare riguardo agli iscritti che dovessero trovarsi in situazioni indigenti.

c) Attivare iniziative di volontariato in quello spirito di solidarietà cristiana che deve contraddistinguere i membri del Sodalizio.

d) Promuovere ed accrescere sempre più il culto verso la B.V. del Carmine, Titolare del Sodalizio.

e) Sostenere iniziative atte a conoscere, approfondire, diffondere le virtù mariane, cercando con ciò di indirizzare la vita degli associati e dei fedeli tutti, verso comportamenti più aderenti alla spiritualità del Carmelo.

E allora con questi propositi auguro al gruppo Nazzecànne Nazzecànne un buon lavoro e a tutti coloro che vorranno contribuire con i loro articoli: “pronti, partenza … via!”