giovedì 22 ottobre 2015

Umberto de Angelis

Ricomincia un nuovo anno sociale, tutte le attività in Confraternita riprendono dalla prima domenica di Ottobre in cui si svolge la tradizionale processione del quadro della Madonna del S. Rosario, iniziano i giovedì di adorazione a Gesù Morto, la Messa sociale del sabato e non ultimo il prossimo tempo del corso di formazione degli aspiranti confratelli e consorelle: la “Scuola dei Novizi”.

Questo è il periodo in cui ragazzi e ragazze, giovani e meno giovani, che hanno già maturato quel desiderio o da poco sentono quel dolce fremito interno che li spinge all’idea di frequentare il corso per diventare confratelli e consorelle, si concretizza, diviene realtà, chiamata, vocazione.

Questo periodo è il tempo della scelta o della conferma di quella “chiamata” che tutti noi confratelli abbiamo sentito, che in circostanze diverse abbiamo riconosciuto, nella quale abbiamo creduto, spalancando le porte del nostro cuore alla Madonna del Carmine e a Gesù che ci hanno chiamati e che ci chiamano ogni giorno ad un impegno personale di Amore e di Servizio.

Gli aspiranti confratelli e consorelle, che hanno già consegnato la domanda di partecipazione al corso, attendono l’accettazione della loro domanda e l’inizio degli incontri di formazione con aspettative personali, con curiosità, con interesse.

E anche il gruppo dei Maestri dei Novizi e delle Novizie, il Priore, il Consiglio di Amministrazione, il Padre Spirituale attendono l’inizio di questi incontri con il nuovo gruppo, ogni anno, quasi come un primo giorno di scuola.

Gli aspiranti confratelli e consorelle sono i nuovi innesti che si preparano per “l’albero” della Confraternita affinchè, alimentato di quella linfa di Amore Carmelitano, possa sviluppare molti “rami” ed essere più “carico di frutti di Fede” personali e comunitari.

In genere gli incontri hanno inizio nel mese di Novembre e si concludono a Giugno con il ritiro spirituale, qualche settimana prima dell’aggregazione. Lo scorso anno sono stati 21 gli appuntamenti, che hanno riguardato per la maggior parte la Catechesi e la formazione Spirituale degli aspiranti confratelli e consorelle a cura del Padre Spirituale: Don Marco, per la restante parte la formazione si è sviluppata, a cura della Confraternita, sulle origini del Sodalizio fino ad oggi, sul suo funzionamento, sulle regole Statutarie delle Confraternite, sul Regolamento interno che, come in esso enunciato, disciplina « una ordinata e serena vita confraternale, per la quale - tuttavia - non basta la “legge scritta sulla carta” ma ci vuole quella “scritta nel cuore” di ciascuno di noi, che è fatta di carità, di buona volontà e di servizio reciproco ».


Nel periodo di formazione i futuri novizi e novizie possono vivere più da vicino i momenti principali della vita della confraternita, che hanno il loro maggiore impegno nella preparazione e partecipazione ai Riti della Settimana Santa e dei festeggiamenti della Titolare.

In attesa del primo incontro, auguro al nuovo gruppo di aspiranti confratelli e consorelle, anche a nome degli altri Maestri dei Novizi e delle Novizie, di poter svolgere il prossimo corso con partecipazione, con disponibilità al dialogo, con interesse ad approfondire le proprie motivazioni condividendole con gli altri. Che questo periodo importante possa far crescere la propria Fede e la devozione verso la Titolare partecipando agli appuntamenti Liturgici, alla preghiera personale e comunitaria, ad una vita spirituale intensa, mediante la frequente partecipazione ai sacramenti dell’Eucarestia e della Riconciliazione, per confermare pienamente la propria vocazione a diventare Confratelli o Consorelle della Confraternita del Carmine.

Decor.

Ph. Rosa Conte per Portodimareter