mercoledì 5 marzo 2014

Salvatore Pace

Ci sono appuntamenti, nella maniacale preparazione alla Settimana Santa che, ben prima del Triduo Pasquale, caratterizzano, per noi Confratelli, il percorso verso i nostri Riti.

Il primo di questi è segnato dalle solenni Quarantore, l'Adorazione in preghiera davanti al SS Sacramento che Confratelli in abito di Rito e Consorelle, compiono dalla Domenica al Martedì immediatamente precedenti "Le Sacre Ceneri".

Da qualche anno, l'organizzazione dei turni di Adorazione, a cura del solerte segretario Francesco Tamburrini, coadiuvato dai cerimonieri e dai collaboratori, è perfetta, mai un'ora scoperta, sempre un membro dell'Amministrazione a vigilare che tutto si svolga secondo la Tradizione e, per merito dell'attuale Consiglio di Amministrazione, le Quarantore sono diventate per attesa e partecipazione un vero e proprio Rito al quale novizi e anziani si sono avvicinati e riavvicinati con rinnovato fervore.

Come non ricordare, per esempio, il manifesto celebrativo che da qualche anno pubblicizza nelle vie della nostra città le Quarantore piuttosto che i pannelli, campeggianti dal balcone centrale e illuminati dalle padelle Romane che annunciano alla meravigliosa Piazza della Vittoria ciò che sta avvenendo all'interno della nostra Chiesa.

..I gruppi di amici che normalmente formano le squadre, le poste, insomma i gruppi di Sumana Sanda è facile trovarli, questa volta, nel raccoglimento della preghiera, tutti insieme davanti al Santissimo, dimostrando ai più, ai benpensanti, che il legame che ci unisce sotto una sdanga, durante una gara, nel vivo della Settimana santa è comunque anche quel legame che unisce gruppi di amici, di fratelli, durante la Processione della Titolare, durante una cena fatta magari a Novembre, in cui una volta ogni tanto si superano le divisioni dovute alla vita quotidiana, alla frenesia del lavoro, ai ritmi diversi di quotidianità per chiacchierare di figli, di calcio, di lavoro, di passioni comuni cementando quelle unioni che, anche, e non solo grazie alla Settimana Santa, diventano indissolubili.

E quindi ci si trova in oratorio, valigia, camice, mozzetta..la solita battuta sulle scarpe: "beh a prossima vot ca n vestim l'amma lassà a cas", la solita battuta scaramantica: "menu mal ca stonn l'quarantor almen u mettim u vestit st'ann" , l'anziano che bacchetta il novizio per come si sta vestendo, le chiacchiere in segreteria con le colonne della Confraternita sempre presenti, tirar tardi con gli amici, le paste e il vermuth che qualche confratello c'ha sempre il pensiero..meno male.., i video a ripetizione in televisione:"na, na ca ije quidd so..quedda post..na na vid c stav sott a Ecce Homo"...insomma corsi e ricorsi di ogni anno che sono l'interruttore..lo switch..tra ON e OFF, da oggi siamo tutti su ON, e non importa chi deve vestirsi, chi deve piangere accanto ad un simbolo sognato, chi vedrà i propri amici incappucciati, chi sogna una posta in pellegrinaggio e chi la Troccola, da oggi è "Sumana Sanda" e già scriverlo, già pronunciarlo fa pelle d'oca!

Ogni bene a voi fratelli miei, chi sogna che veda realizzati i suoi sogni, chi resterà "a terra" che li possa realizzare dal prossimo anno, ma che per tutti voi sia come sempre una Quaresima ed un Triduo Pasquale all'insegna delle emozioni, quelle vere, quelle forti che arrivano al cuore anche senza aggiudicarsi nulla ma che arrivano al cuore per mezzo dell'amore e del decoro che contraddistingue ogni singolo Confratello.



P.S. Un ringraziamento particolare alle consorelle, ad ogni silenzioso angelo, ad ogni donna al fianco di un confratello che è facile vedere durante le Quarantore, nei banchi, in chiesa, mentre noi in abito di rito siamo davanti all'Altare, sono sicuro che nel loro cuore, nel cuore di ognuna di loro in preghiera ci sarà un pensiero rivolto alla nostra Settimana Santa..