Per la serie amarcord con la quale ogni tanto ci piace riproporre articoli datati del nostro Nazzecanne quest'oggi un pezzo a mia firma datato Marzo 2014, scritto a caldo al termine della Processione dei Misteri.
Buona lettura
S.P.
Perchè piangete ?
Si racchiude in questa domanda, innocente, candida, spontanea come è proprio dei bambini il senso della Settimana Santa 2014, una gran bella Settimana Santa ..sofferta ma bella.
Era quasi mezzogiorno di Sabato Santo, le squadre dei portatori del Cristo Morto e dell'Addolorata ci avevano appena regalato uno dei rientri più intensi degli ultimi anni, le due statue attaccate, unite in un abbraccio commovente avevano varcato insieme il portone della nostra chiesa e si trovavano a centro navata, pochi attimi prima di essere lasciate.
"Mmman", è perentorio il comando ai portatori del Cristo Morto, ad impartirlo è il Priore, commosso, emozionato, da portatore di quel simbolo per molti anni, lui sa cosa passa nella testa dei confratelli in quel momento, sa leggere nel loro cuore, le note di Jone si ascoltano ancora in piazza e arrivano ovattate in chiesa nonostante il portale sia inesorabilmente ormai chiuso, un cenno e tutti i bambini presenti in chiesa vanno a rendere l'omaggio più bello a quel Simbolo di morte ma allo stesso tempo di vittoria sulla morte, un bacio per uno sui piedi martoriati dai chiodi .
Ci sono momenti in cui trattenere le lacrime durante i Riti è impossibile anche per il cuore più duro, più resistente alle emozioni, ad un certo punto, tra i bimbi si avvicina un papà, con in carrozzella il suo bambino disabile, lo solleva con la forza che solo l'amore può dare e lo porge al Cristo, la sofferenza umana che si fa fede al cospetto della sofferenza Divina, le lacrime di quel padre, a quel punto, diventano quelle di tutti noi che ci trovavamo in chiesa, le preghiere di tutti erano per quella creatura sofferente che veniva quasi "adagiata" ai piedi di Gesù Morto.
Chi è padre, chi è zio, chiunque abbia un bimbo nella sua casa sa che quel bimbo è gioia, letizia, sa quanto un bambino possa, anche nel momento più buio di una casa, portare il sorriso, rendere meno dura una sofferenza..in quel momento ..ecco in quel preciso momento ..le lacrime di tutti noi erano un tutt'uno con le lacrime di quello sconosciuto papà.
Ma proprio allora, nell'attimo più commovente rompe l'atmosfera una vocina..quasi come un segno che a volte dovremmo saper cogliere.. quella di una bimba vispa, bellissima, spontanea che si avvicina all'altare, dopo aver baciato anche lei i piedi del Cristo Morto, che ci guarda e ci chiede : "Perchè piangete..? E' cosi' bello !" ...
Si racchiude in questa domanda, innocente, candida, spontanea come è proprio dei bambini il senso della Settimana Santa 2014, una gran bella Settimana Santa ..sofferta ma bella.
Era quasi mezzogiorno di Sabato Santo, le squadre dei portatori del Cristo Morto e dell'Addolorata ci avevano appena regalato uno dei rientri più intensi degli ultimi anni, le due statue attaccate, unite in un abbraccio commovente avevano varcato insieme il portone della nostra chiesa e si trovavano a centro navata, pochi attimi prima di essere lasciate.
"Mmman", è perentorio il comando ai portatori del Cristo Morto, ad impartirlo è il Priore, commosso, emozionato, da portatore di quel simbolo per molti anni, lui sa cosa passa nella testa dei confratelli in quel momento, sa leggere nel loro cuore, le note di Jone si ascoltano ancora in piazza e arrivano ovattate in chiesa nonostante il portale sia inesorabilmente ormai chiuso, un cenno e tutti i bambini presenti in chiesa vanno a rendere l'omaggio più bello a quel Simbolo di morte ma allo stesso tempo di vittoria sulla morte, un bacio per uno sui piedi martoriati dai chiodi .
Ci sono momenti in cui trattenere le lacrime durante i Riti è impossibile anche per il cuore più duro, più resistente alle emozioni, ad un certo punto, tra i bimbi si avvicina un papà, con in carrozzella il suo bambino disabile, lo solleva con la forza che solo l'amore può dare e lo porge al Cristo, la sofferenza umana che si fa fede al cospetto della sofferenza Divina, le lacrime di quel padre, a quel punto, diventano quelle di tutti noi che ci trovavamo in chiesa, le preghiere di tutti erano per quella creatura sofferente che veniva quasi "adagiata" ai piedi di Gesù Morto.
Chi è padre, chi è zio, chiunque abbia un bimbo nella sua casa sa che quel bimbo è gioia, letizia, sa quanto un bambino possa, anche nel momento più buio di una casa, portare il sorriso, rendere meno dura una sofferenza..in quel momento ..ecco in quel preciso momento ..le lacrime di tutti noi erano un tutt'uno con le lacrime di quello sconosciuto papà.
Ma proprio allora, nell'attimo più commovente rompe l'atmosfera una vocina..quasi come un segno che a volte dovremmo saper cogliere.. quella di una bimba vispa, bellissima, spontanea che si avvicina all'altare, dopo aver baciato anche lei i piedi del Cristo Morto, che ci guarda e ci chiede : "Perchè piangete..? E' cosi' bello !" ...
Noi ci guardiamo tra noi ..ci scappa un sorriso e ci chiediamo.."perchè piangiamo ?"....., avremmo voluto abbracciarla tutti quella bimbetta ..quella faccia da schiaffi che con la spontaneità della sua età ci ha fatto la domanda che l'Angelo fece alle donne che cercavano Gesù dinnanzi al Sepolcro..anche lei era a suo modo un angioletto e forse il messaggio ce lo ha mandato Qualcuno del Quale i disegni, a volte, sono a noi sconosciuti..
Ricorderò per sempre quei momenti..sabato santo 2014 ..la fine dei Riti..che gran bella Settimana Santa quella del 2014 ...