martedì 10 febbraio 2015

Antonino Russo 

La nostra Chiesa del Carmine ospiterà fino al prossimo 13 Febbraio la statua pellegrina della Madonna di Fatima e le insigne reliquie dei Beati Francisco e Giacinta Marto, pastorelli a cui apparse la Vergine.

Le apparizioni mariane più conosciute sono proprio quelle relative alla Nostra Signora di Fatima, uno degli appellativi della Madonna.
Tutto nasce dall’esperienza straordinaria di tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto di 9 e 7 anni e della loro cugina Lucia dos Santos di 10 anni che il 13 maggio 1917 pascolavano il gregge in località Cova da Iria poco distante dalla città di Fatima, in Portogallo. 

Il loro racconto parla della visione di una nube discesa dal cielo e, al suo diradarsi, del comparire di una figura di donna vestita di bianco con in mano un rosario.
"Non abbiate paura - disse la visione - non voglio farvi del male". Lucia, sbalordita, chiese dunque alla misteriosa arrivata: "Di dove venite, Signora?". "Vengo dal cielo" fu la risposta.

Dopo questa prima apparizione, la Madonna diede appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.

Le apparizioni furono accompagnate da rivelazioni su eventi futuri:

- la fine della prima guerra mondiale che sarebbe arrivata a breve

- il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se l’umanità non si fosse convertita

- la minaccia comunista della Russia, per combattere la quale la Madonna chiese la Consacrazione della nazione stessa al Cuore Immacolato di Maria, per opera del Papa e dei Vescovi

L’esperienza dei bambini fu accompagnata anche dalla sofferenza poiché inizialmente non furono creduti dalla famiglia e dalle istituzioni civili e religiose dell’epoca.

Ma la Madonna promise un segno prodigioso e il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, raccontarono in diverse testimonianze di aver vissuto, anche a distanza di parecchi chilometri, il fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole".
Foto: G.Schinaia 


Mentre pioveva e il cielo era coperto da nuvole, la pioggia cessò e le nuvole si aprirono: il sole, tornato visibile, sarebbe “roteato attorno a un punto esterno e ad agitarsi, divenendo multicolore e ingrandendosi, come precipitando sulla terra”.

I due fratelli Francesco e Giacinta morirono rispettivamente nel 1919 e nel 1920, a causa di una epidemia e il 13 maggio 2000 furono beatificati da papa Giovanni Paolo II.

Lucia invece divenne monaca carmelitana scalza, e scrisse nelle sue Memorie gli eventi accaduti a Fatima da lei direttamente vissuti: morì a 98 anni nel 2005.

Nel 1930 la Chiesa cattolica autorizzò il culto riconoscendo la natura sovrannaturale degli eventi di Fatima dove fu edificato un santuario, visitato da papa Paolo VI il 13 maggio 1967 e successivamente da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato alla Vergine di Fatima.

Il prossimo 13 Febbraio le reliquie dei Beati Francisco e Giacinta Marto saranno trasportate presso il santuario diocesano Nostra Signora di Fatima a Talsano dove il nostro Padre Spirituale, Mons. Marco Gerardo, celebrerà la Santa Messa.
Foto: G.Schinaia